Ricopre il ruolo di Dirigente medico di I livello presso il dipartimento di Chirurgia Urologica Robotica, Mininvasiva e dei Trapianti Renali dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze ed è Dottore di Ricerca in Scienze Cliniche Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica presso l’Università degli Studi di Firenze.

 Alla base della sua pratica clinica quotidiana vi sono la gestione e la cura dei pazienti con patologie urologiche sia benigne che oncologiche, spaziando dal trattamento ambulatoriale sino alle più innovative ed efficaci tecniche chirurgiche, con all’attivo oltre 2.000 interventi di chirurgia urologica.

Il trattamento dei disturbi urinari correlati all’ipertrofia prostatica benigna, sono da sempre al centro della suaa attività chirurgica e di ricerca scientifica, affiancando alla gestione clinico-ambulatoriale, laddove indicati, i trattamenti più innovativi e tecnologicamente all’avanguardia.

Con l’obiettivo di offrire una soluzione adeguata alle diverse esigenze individuali, in aggiunta alla resezione endoscopica bipolare della prostata con tecnica classica (TURP), vengono eseguiti regolarmente interventi disostruttivi con il laser a luce verde (green light laser, particolarmente indicato in pazienti con disturbi della coagulazione o in terapia con farmaci antiaggreganti e/o anticoagulanti) e con il laser ad Olmio (HoLEP). Campo di grande interesse sono inoltre le più recenti e promettenti tecniche mini-invasive, come il Rezum (utilizzando il vapore acqueo), l’Aquabeam (sfruttando un getto d’acqua) e l’ablazione dell’adenoma prostatico con laser interstiziale per via transperineale (EchoLaser – TPLA); in particolare per quanto riguarda quest’ultimo trattamento il Dott. Sessa riveste un ruolo di tutor qualificato in ambito nazionale ed internazionale, svolgendo regolarmente sedute dimostrative per chirurghi che si approcciano a tale tecnica.

Nell’ambito della patologia uro-oncologica, riveste un particolare interesse il trattamento mininvasivo del tumore di vescica, del rene e della prostata. Proprio per il tumore prostatico, oltre ad eseguire interventi di prostatectomia radicale con assistenza robotica, grazie all’esperienza maturata in centri di riferimento nazionali ed internazionali, è possibile offrire a pazienti idonei e altamente selezionati, anche soluzioni di terapia focale non invasiva con ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU), permettendo il trattamento delle lesioni con risparmio della ghiandola prostatica e minimizzando i potenziali effetti indesiderati dell’intervento di prostatectomia (disfunzione erettile ed incontinenza urinaria).

Nel campo dell’Andrologia vengono effettuati tutti i più comuni interventi, in particolare il trattamento chirurgico dell’induratio penis plastica (malattia di La Peyronie), fastidioso e progressivo incurvamento dell’asta peniena.

L’interesse per le tecniche chirurgiche mininvasive trova spazio anche nel trattamento della calcolosi urinaria, per la quale possono essere offerti a seconda delle caratteristiche del singolo caso, diversi tipi di interventi, sia con accesso percutaneo (litotrissia Percutanea –PCNLmini-PCNLECIRS) che attraverso approccio endoscopico (ureterorenoscopia semirigida e flessibile con l’utilizzo di laser).

E’ autore e coautore di oltre 140 articoli, abstracts e video pubblicati su riviste indicizzate e presentati a congressi nazionali ed internazionali, nonché membro delle principali società scientifiche urologiche nazionali ed internazionali (European Association of Urology, Società Italiana di Urologia, Società Italiana di Endourologia, Società italiana di urodinamica, Société Internationale d’Urologie).